Presentazione
Gli aspetti di maggior complessità del contesto sociale, soprattutto a causa della pandemia e delle sue conseguenze, hanno comportato una variazione dei bisogni manifestati dagli utenti del nostro Istituto Comprensivo. L’attenzione alle esigenze dei nostri ragazzi e l’analisi delle loro necessità rappresentano l’elemento direzionale di progettazione del nostro PTOF e ci consentono di garantire al meglio un efficiente controllo dei processi e un’efficace gestione degli obiettivi da perseguire.
Il territorio su cui si collocano le nostre scuole è oggetto di continue trasformazioni sul piano economico, sociale e culturale; ne consegue una mobilità e pluralità del tessuto sociale, con la presenza di alunni comunitari ed extracomunitari. Questo comporta una forte caratterizzazione multietnica ed “internazionale”, con conseguenti fenomeni di pluralismo culturale, linguistico e religioso. In un territorio così caratterizzato, l'istituzione scolastica svolge un ruolo culturale e sociale di fondamentale importanza, soprattutto quando sa integrarsi con le altre realtà culturali e formative. La scuola è quindi chiamata ad assolvere una specifica funzione aggregativa, che sviluppi i livelli di socializzazione e di integrazione, promuova la qualità dei rapporti e della convivenza. La scuola è inoltre coinvolta in un ruolo chiave nella prima alfabetizzazione tecnologica e nell'educazione al corretto utilizzo delle nuove tecnologie. Il nostro territorio è fortemente impegnato nel passaggio da una fase di crescita e benessere concretamente sostenibili e in linea con gli obiettivi nazionali e comunitari in tema di sviluppo. Su questo emerge l'esigenza di una tangibile attivazione di percorsi di educazione alla sostenibilità in tutte le sue declinazioni. In questa prospettiva alla scuola e agli educatori compete una funzione educativa che coinvolga tutto il territorio, partendo dalle famiglie stesse, per la soddisfazione e la crescita globale degli alunni nel loro percorso dalla Scuola dell’Infanzia alla conclusione del Primo Ciclo
d’Istruzione.
L’Istituto serve una popolazione scolastica che va dai 30 mesi ai 14 anni e comprende tre sedi di Scuola dell’Infanzia: “C. Collodi” a Passarella, “G. Rodari” e “Rodari/Carducci” a San Donà di Piave; due sedi di Scuola Primaria “M. Polo” a Passarella e “G. Carducci” a San Donà di Piave e una sede di Scuola Secondaria di Primo Grado “L. Schiavinato”.
All’interno di un arco temporale così ampio, i bisogni formativi degli alunni sono molto differenziati e le attività didattiche devono essere articolate per competenze, obiettivi, metodologie e contenuti. Innanzitutto la scuola deve organizzare le unità di apprendimento, tenendo conto del livello evolutivo dell’alunno, cercando di realizzare condizioni favorevoli per una partecipazione attiva al lavoro della classe e della scuola in generale, al fine di permettere l’acquisizione di competenze spendibili nel percorso di crescita di ciascuno.
L’istituto da anni è inoltre riconosciuto per l’elevato livello di inclusività, per la professionalità e l’attenzione rivolta agli alunni con bisogni educativi speciali, al benessere e allo star bene a scuola. Questo è confermato dai rapporti con gli stakeholder esterni: comune, ASL, specialisti, che trovano nell’istituto un interlocutore di riferimento sul tema dell’inclusione.
Ultima revisione il 22-08-2023